Di menta se ne parla già nella
Bibbia per segnalare le
usanze ebraiche di profumare le mense e di conseguenza anche lo spirito. Il suo aroma non ha rivali: si narra che i
Romani ne
vietassero l'utilizzo ai soldati perché pensassero a combattere e non si perdessero in avventure amorose a causa del suo potere afrodisiaco.
La pianta nota nell'antichità non era però identica alle varietà a cui siamo abituati oggi,
ibridi che sono stati ottenuti
nel corso del XVIII secolo in Inghilterra.
Fra letteratura e mito
Ripresa dalla penna di
Ovidio nelle sue
Metamorfosi, la storia della menta trova spazio anche nella
mitologia. Una splendida ninfa di nome
Myntha venne infatti trasformata nella nota piantina dalla
gelosissima moglie di Plutone, Proserpina, a cui evidentemente non andavano troppo a genio le simpatie del marito per la seducente rivale…
Varietà
Sono numerosissimi i
tipi di menta in circolazione, ma proviamo a individuare
i più comuni:
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"menta peperita", la varietà più coltivata grazie anche a un’alta percentuale di oli essenziali e di mentolo;
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"mentha aquatica", nota popolarmente come "mentastro d'acqua" o "menta acquaiola", cresce spontanea in Italia in zone umide;
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"mentha arvensis", più comunemente conosciuta come "menta campestre";
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"mentha pulegium", la "menta pulegio" o "mentuccia europea", riconoscibile per le piccole dimensioni (la sua altezza raggiunge solo i 40 cm).
Mojito
L'inconfondibile aroma della menta è famoso anche grazie al delizioso
cocktail cubano portato al successo da
Ernest Hemingway negli anni 50, all'epoca del suo capolavoro "Il vecchio e il mare". Parliamo del "
mojito", drink dal sapore unico, in buona parte proprio per merito della nostra piantina!
Acqua e menta
Un classico diventato oggi un po' "
vintage",
acqua e sciroppo alla menta è la bevanda amata da chi vuole
rinfrescarsi evitando però qualsiasi gradazione alcolica. Una
variante durante la stagione estiva?
Acqua di cocco e menta.