La parola "merenda" deriva dal latino e significa "cose da meritare". In passato non era considerato un pasto indispensabile, ma un premio per chi si era comportato bene. Oggi, però, i nutrizionisti non si stancano di sottolineare quanto sia importante per la salute spezzettare l'assunzione del cibo in più parti – non solo colazione, pranzo e cena – con l'obiettivo di mangiare in modo equilibrato e avere energia durante l'intero corso della giornata. Ma la merenda ha anche un fascino particolare legato all'infanzia…
I bambini
La pausa che a metà mattinata interrompe le ore di lezione a scuola, oppure nel pomeriggio, mentre magari si è in compagnia di qualche amichetto con cui ci si è ritrovati per giocare, è da sempre un momento speciale per i più piccoli. Ma è anche un'occasione utile per ricaricare le batterie e ripartire più entusiasti di prima, con buona pace dei genitori.
Bisogna però tenere a mente un paio di semplici principi base: variare la scelta degli alimenti e soprattutto non esagerare, deve rimanere spazio per i pasti principali!
Gli adulti
Se però pensate che la merenda sia solo "roba da bambini", sbagliate di grosso. Distribuire in maniera regolare il cibo nel corso della giornata, evitando di arrivare affamati a pranzo o a cena, è fondamentale se non si vuole rischiare di vedere il proprio peso crescere in maniera indesiderata.
La merenda non è però da confondere con i mille spuntini che si fanno fuori pasto, una delle cause principali dei chili di troppo. È necessario riservare a questo scopo orari precisi e regolari, disposti a una giusta frequenza, per migliorare l'attività del proprio metabolismo.
Cavoli a merenda?
L'espressione "cavoli a merenda" sta a indicare qualcosa che stona, che non ha alcuna attinenza con un certo contesto. E infatti non tutti i cibi sono adatti in ogni momento della giornata, sia per questioni di gusto che di salute.
Se a merenda vogliamo avere un mix di leggerezza ed energia, possiamo però andare sul sicuro scegliendo alcuni elementi che non devono assolutamente mancare: la frutta, fresca o secca, insieme a qualche bevanda dissetante come quelle vegetali oppure alle cremosità di soia magari arricchite con semi e cereali.