Consigli e curiosità per le tue ricette
Tante varianti per tutti i gusti
Crostoli, chiacchiere, frappe, bugie, cenci o galani?
I crostoli sono uno dei più classici dolci del Carnevale: questo è il nome con cui sono conosciuti in Veneto insieme alla variante "galani", mentre nel resto d’Italia li troverete col nome di "chiacchiere", "frappe" nel Lazio, "bugie" in Piemonte e Liguria e "lattughe" in Lombardia.
La tradizione prevede che i crostoli vengano fritti, ma spesso le ricette propongono una alternativa con cottura in forno per chi ha paura dei cattivi odori di frittura in casa: per scongiurare questo rischio potete utilizzare l’olio di arachidi, controllando che la temperatura dell’olio non superi il punto di fumo a 230°. Inoltre, la frittura dovrà essere veloce e continua, è preferibile che i crostoli siano leggermente meno cotti che troppo, altrimenti assumeranno un gusto meno gradevole.